- Pubblicata il 16/03/2020
- Autore: IL PIRATA DEL CULO
- Categoria: Racconti erotici fetish
- Pubblicata il 16/03/2020
- Autore: IL PIRATA DEL CULO
- Categoria: Racconti erotici fetish
UN CULO DIFFICILE – 1^ PUNTATA – Rende (CS) - Matera Trasgressiva
Molti uomini scaricano una ragazza o una donna appena se la sono scopata, ma io no. Io resisto fino a quando non me la sono anche inculata.
Come avrete capito, sono un amante del sesso anale, un pirata del culo!
A volte trovo una vera porca, quindi questo accade la prima sera, tuttavia in realtà preferisco le ragazze che hanno bisogno di persuasione perchè non l'hanno mai provato, quando il dolore/piacere può essere deliziosamente insopportabile. La mia ultima conquista si chiama Loredana, fa la cameriera in un ristorante di Rende.
Quando ho visto per la prima volta il suo bel culone grasso, sporgeva dai jeans come se parlasse da solo, e diceva: “Vieni... vieni a prendermi, se ci riesci...”.
Si era avvicinata al tavolo per prendere l'ordinazione, e io mi sono comportato da gentiluomo, come se non avessi notato il suo fondoschiena. Ma tutto ciò a cui riuscivo a pensare in quel momento era la gioia che si poteva provare cavalcando quel culone favoloso.
Loredana aveva una pelle bianca e pura, e la sua voce elegante già mi eccitava. Non che potessi pensare molto a quello che diceva. Stavo già pensando a come potevo entrare tra le sue chiappe abbondanti con la mia grossa minchia, e inquinare il suo intestino con la mia sburra calabrese.
È stata una reazione completamente naturale. Quel bel sederone spuntava dal suo corpo come se stesse implorando di essere montato. Stavo immaginando ogni sorta di sporco sesso animalesco con lei, ma sono quasi riuscito a continuare a chiacchierare. Poco dopo sono stato in grado di vederla più da vicino mentre si muoveva verso la cucina. E poi ho capito per certo che era l'esemplare perfetto per l'abuso anale che intendevo infliggerle.
Qualche battuta spiritosa, un po' di corte vecchio stampo, lo scambio dei numeri telefonici, La sera di lunedì (ristorante chiuso) mi ha invitato a casa sua e ho provato la gioia di montarla e battere la sua figa da dietro. Ho cavalcato il suo culo grosso, rotondo, grassoccio e femminile per due volte mentre la osservavo allo specchio. Ha rifiutato di provare l'anale, ma ho esaminato il suo ano che sembrava perfetto e intatto come le sue natiche bianche lattiginose.
CONTINUA
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